L'indice svizzero dei salari nominali è aumentato nel 2017 dello 0,4% rispetto all'anno precedente, ma considerando il tasso d'inflazione annuo medio pari a +0,5%, i salari reali hanno registrato un calo del -0,1%. Lo rileva l'Ufficio federale di statistica (UST).
Era dal 2008 che non si riscontravano diminuzioni. Il settore secondario e quello terziario hanno registrato un tasso negativo del -0,1%, e la maggior parte dei rami ha subito una riduzione dei salari reali compresa tra il -0,8% e il -0,1%.
Inflazione sopra le attese
Le decisioni relative agli adeguamenti salariali per il 2017 sono state prese alla fine del 2016, quando l'economia svizzera aveva ritrovato un certo dinamismo. L'inflazione, stimata al +0,3% per il 2017, alla fine ammontava al +0,5%. Pertanto, il potere d'acquisto dei salari è leggermente calato, attestandosi al -0,1%. A titolo di paragone, l'incremento dei salari effettivi negoziato per il 2017 nell'ambito dei principali contratti collettivi di lavoro (CCL), cui è assoggettato quasi mezzo milione di dipendenti, è stato del +0,5%.
ATS/Bleff