I danni causati dall’incidente nella canna ovest si sono rivelati molto più ingenti di quanto inizialmente stimato. Lo comunicano mercoledì le FFS in conferenza stampa a Berna.
I lavori di ripristino sono complessi e dureranno diversi mesi. La priorità sarà mettere in esercizio la canna est, che non ha subito danni. E si prevede di riaprire il transito ai treni merci in questa canna a partire dal 23 agosto 2023. La riapertura del tubo danneggiato non avverrà invece prima del 2024.
Apertura completa solo nel 2024
Il Quotidiano 16.08.2023, 19:00
Il traffico viaggiatori dovrà invece essere deviato sulla linea panoramica del San Gottardo fino a nuovo avviso. Le FFS stanno collaborando con l’UFT per trovare soluzioni che permettano anche ai treni viaggiatori di circolare attraverso la canna est il prima possibile.
La differenza di trattamento tra treni merci e viaggiatori è motivata da questioni di sicurezza. In caso di emergenza e di sgombero di un convoglio, i passeggeri vengono sfollati attraverso l'altra canna. Ciò tuttavia, spiegano le FFS, sarebbe possibile solo in misura limitata durante i lavori di riparazione del tubo ovest.
Il direttore delle FFS Vincent Ducrot ha comunque tenuto a sottolineare che la galleria di base del San Gottardo è sicura. Dall'incidente si potranno comunque trarre degli insegnamenti per il futuro, ha aggiunto. Circa i costi causati dall'incidente, per il direttore delle FFS è ancora troppo presto per poterli stimare. Per quel che concerne le responsabilità, serviranno anni per chiarirle.
Novità sulla riapertura del Gottardo
Telegiornale 16.08.2023, 20:00
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