Pazienti e assicuratori pagano, ogni anno, fino a 100 milioni di franchi di troppo (la stima è di Santésuisse) in materiale medico, ossia bende, siringhe, tutori, stampelle e simili.
Una constatazione emersa martedì sera durante la trasmissione Kassensturz, diffusa dalla televisione della Svizzera tedesca SRF. Un esempio parlante è quello delle compresse emostatiche: 24 franchi la confezione da quaranta, ma fatturata 194.
L'Ufficio della sanità pubblica, contattato, ha ammesso che i costi di alcuni prodotti sono troppo elevati e che il relativo elenco andrà riveduto e corretto "da qui al 2017". Secondo l'ente, il potenziale di risparmio è di una ventina di milioni.
ATS/dg