L'Unione sindacale svizzera (USS) ha scelto il mondo del lavoro quale tema principale per lo sciopero delle donne in programma il prossimo 14 giugno. Infatti, è lì che si registrano le principali disparità di genere, sottolinea martedì l'organizzazione, lanciando la campagna in vista dell'appuntamento.
RG 18.30 del 14.06.2020 - L'intervista di Lucia Mottini a Christiane Brunner
RSI Info 14.06.2020, 20:30
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Persistono per esempio disparità di reddito tra i sessi, rileva l'USS, aggiungendo che nel 2020 la metà delle donne in Svizzera guadagnava meno di 4’470 franchi al mese. Secondo l'organizzazione sindacale, la ragione principale di questa situazione risiede nella scarsa remunerazione dei rami professionali nei quali lavora un'alta percentuale di donne, come quelli dell'assistenza e della vendita.
L'USS chiede pertanto, tra le altre cose, una migliore copertura del contratto collettivo di lavoro (CCL) in questi settori, oltre a "massicci aumenti salariali". Per raggiungere i loro obiettivi, i sindacati intendono aumentare il numero di affiliati provenienti proprio da questi ambiti professionali.
Notiziario 11.00 del 14.02.2023
Notiziario 14.02.2023, 12:08
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