Scontri e disordini anche a Losanna

La febbre della rivolta scoppiata in Francia è arrivata anche a Losanna. Nella notte su domenica si sono verificati disordini in pieno centro, nel quartiere del Flon. Durante le violenze alimentate da circa 200 persone, sono stati danneggiati e saccheggiati un negozio della Fnac e un negozio di scarpe. La polizia, giunta sul posto in tenuta antisommossa, ha arrestato sette persone. Lo riporta il media online "20 minutes", che ha ricostruito la dinamica degli avvenimenti.

Tutto sarebbe partito da un appello online, fatto circolare sui social network e divenuto virale su Snapchat e Tiktok. Prendendo a modello i disordini francesi, alcune persone avrebbero invitato la popolazione locale a prendere parte alla rivolta. Molti hanno aderito, portando "più di un centinaio di persone" nelle strade del Flon, come affermano testimoni e agenti di polizia.

Sempre secondo il resoconto di "20 minutes", in prima serata alcuni riottosi avrebbero preso d'assalto la Fnac, sfondato la porta del negozio e attaccato gli agenti. Anche altri negozi sono stati presi di mira, come un rivenditore di scarpe. I manifestanti avrebbero ingaggiato a più riprese combattimenti con la polizia intervenuta per sedare i disordini.

Attorno a mezzanotte sono arrivate in soccorso alcune unità di agenti in tenuta antisommossa, riferisce il media online. "In diverse occasioni, gli agenti di polizia hanno dovuto disperdere i giovani incappucciati e aggressivi, che lanciavano pietre e molotov", ha dichiarato la polizia di Losanna nel suo rapporto poco prima delle 5 del mattino. Tuttavia, nessun membro delle forze dell'ordine è rimasto ferito. Circa cinquanta agenti di polizia della cantonale vodese, di Losanna e dei comuni circostanti sono stati coinvolti.

"Abbiamo visto gente correre. Abbiamo visto la polizia passare, ma da lontano", ha testimoniato una giovane, residente nel quartiere.

Stando a "20 minutes", nella notte sono stati operati sette arresti, sei dei quali coinvolgevano minorenni. Secondo alcuni testimoni molti partecipanti ai disordini avevano meno di 15 anni.