Svizzera

Scorie radioattive, Berlino vuole discutere con il Consiglio federale

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz esprime preoccupazione in merito al sito di stoccaggio designato dalla Nagra: è a soli 15 chilometri dal confine con la Germania

  • 12 settembre 2022, 22:12
  • 20 novembre, 15:04
09:16

A Lägern nord le scorie radioattive

SEIDISERA 12.09.2022, 21:05

  • archivio Keystone
Di: ATS/eLP 

A poche ore dall'ufficializzazione dell'ubicazione designata dalla Nagra per lo stoccaggio di scorie radioattive, il Governo tedesco esprime la propria preoccupazione. Lägern Nord, il sito individuato dalla a Società cooperativa per lo stoccaggio delle scorie radioattive, a cavallo fra i cantoni di Argovia e Zurigo, dista infatti soli 15 chilometri dalla regione del Baden-Wurtemberg, nel sud-ovest della Germania.

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha quindi affermato oggi, lunedì, di voler "discutere con tutti i responsabili e con il Governo svizzero". Secondo un portavoce del Ministero dell'ambiente tedesco infatti l'ubicazione scelta dalla Confederazione "peserà molto sulle comunità della parte tedesca". Contatti con i comuni tedeschi interessati sono stati avviati in vista di una "compensazione finanziaria", ha aggiunto il portavoce.

Nonostante la vicinanza del deposito al confine, non è tuttavia previsto un utilizzo congiunto da parte di Svizzera e Germania, spiega Roman Mayer, vicedirettore dell'Ufficio federale dell'energia (UFE). "È un principio riconosciuto che ogni Paese deve smaltire i propri rifiuti per conto proprio", aggiunge, rispondendo a una domanda in tal senso.

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