L’Associazione delle insegnanti e degli insegnanti della Svizzera (LCH) sostiene che è necessario trarre insegnamenti dalla crisi del coronavirus: chiedono alcune misure per il rientro a scuola, tra cui l’istituzione di un responsabile della protezione della salute negli istituti.
La crisi, hanno precisato, avrà ripercussioni anche sull'anno scolastico 2020-2021: in seguito all'insegnamento a distanza praticato nei vari cantoni, il divario di rendimento si è infatti ulteriormente ampliato tra gli allievi "avvantaggiati" e coloro che - sul piano educativo - lo sono meno, hanno spiegato.
Per il nuovo anno, sarà necessario prestare maggiore attenzione a quegli alunni per i quali sono emerse lacune nell'apprendimento nel corso del confinamento. Le risorse aggiuntive promosse durante l'insegnamento a distanza a causa della pandemia devono quindi essere disponibili per tutto il nuovo anno scolastico.
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