L'anno prossimo il tasso d'interesse minimo della previdenza professionale obbligatoria resterà all'1%, ha deciso mercoledì il Consiglio federale tenendo in considerazione il buon andamento dei mercati azionari e degli immobili.
L'esame del tasso in vista di un suo adeguamento è quindi stato rinviato all'anno prossimo, come raccomandato dalla Commissione federale della previdenza professionale.
La situazione degli assicurati è decisamente peggiorata dal 2002, quando il rendimento minimo era ancora del 4%. Dal 2009 al 2011 il tasso era stato fissato al 2%. Nel 2015, era sceso dall'1,75% all'1,25%, nel 2016 all'1%.
ATS/sf