Svizzera

Rendite all'estero da tassare

Imposizione alla fonte per quelle AVS versate in paesi stranieri, lo chiede l'organo di controllo delle finanze

  • 19 ottobre 2017, 12:58
  • 23 novembre, 03:54
Il nuovo metodo garantirebbe 25-30 milioni di franchi in più

Il nuovo metodo garantirebbe 25-30 milioni di franchi in più

  • reuters

Il Controllo federale delle finanze ha proposto giovedì di tassare alla fonte le rendite AVS versate in paesi con i quali non è stato firmato un accordo di doppia imposizione. La misura, sul lungo termine, porterebbe nelle casse del fisco dai 25 ai 30 milioni di franchi in più, di cui il 10% andrebbe alla Confederazione.

I beneficiari all’estero delle rendite del primo e del secondo pilastro, secondo i dati del 2014, sono circa 800'000. Il nuovo metodo ne toccherebbe una minima parte. Solo il 7%, infatti, risiede in paesi con i quali o non vi è nessun accordo, o questo lascia libera facoltà alla Svizzera di decidere in materia fiscale. Tuttavia, spesso non vi sono le basi legali necessarie per farlo, con il rischio che le rendite di circa 57'000 persone, ovvero circa 480 milioni, non vengano tassate.

L’organo di controllo non si è invece espresso sul secondo pilastro, poiché il sistema sembra funzionare bene. Denuncia, tuttavia, una mancanza di trasparenza.

ats/sulma

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