L'iniziativa "Sì alla protezione della sfera privata", lanciata nel 2013 con lo scopo di ancorare il segreto bancario nella Costituzione federale, è stata ritirata.
La decisione è stata annunciata dal comitato stesso, soddisfatto dalla decisione del Parlamento che nell'ultima sessione ha si è pronunciato per il mantenimento del segreto bancario per i clienti residenti in Svizzera, principale obbiettivo degli iniziativisti, rinunciando alla revisione del diritto penale fiscale.
I promotori hanno comunque promesso di restare vigili sul tema, che non è definitivamente chiuso. Una revisione del diritto penale fiscale potrebbe infatti essere riproposta in futuro.
ATS/sf