L'ex titolare di un garage di Dintikon (AG) che raggirava i clienti, anche vendono la stessa auto a più persone, è stato condannato mercoledì a sei anni di detenzione dal Tribunale distrettuale di Lenzburg, in Argovia. L'uomo, un cittadino svizzero 47enne di origini italiane oggi residente a Chiasso, è stato riconosciuto colpevole di truffa per mestiere, cattiva gestione e appropriazione indebita. L'accusa ne aveva chiesti sette, mentre la difesa si era battuta per il proscioglimento respingendo le accuse.
Il condannato, allora titolare della SAR premium cars AG, dal 2007 aveva cominciato ad offrire in leasing auto di lusso (Ferrari, Maserati, Lamborghini, BMW, Porsche e Mercedes) a condizioni molto favorevoli. La società riuscì così a guadagnarsi molti clienti, fra cui anche personaggi noti del mondo dello sport e della finanza. Tanto che la cifra d'affari della sua attività nel 2010, al momento del fallimento, aveva raggiunto i 140 milioni di franchi.
L'inchiesta ha appurato appropriazioni indebite e truffe per un ammontare di almeno 17 milioni. Un raggiro che ha interessato anche il Ticino, coinvolgendo banche, concessionarie e semplici acquirenti.
Secondo l'accusa, la società SAR funzionava come una "catena di Sant'Antonio". I contratti leasing erano per la maggior parte gestiti da Fidis Finance (Suisse) SA, società che nel maggio 2011 chiese il sequestro di tutte le vetture ancora in possesso di SAR.
L'inchiesta sul fallimento della società di Dintikon si è rivelata estremamente complessa e costosa: per poter smaltire tutti i 676 procedimenti ad essa legati, nel 2011 il cantone dovette stanziare 3,4 milioni di franchi serviti ad ingaggiare un nuovo procuratore, due assistenti e un segretario. Gli atti dell'inchiesta, durata sei anni, riempiono 376 raccoglitori e l'atto d'accusa è lungo 355 pagine.
Leasing, ex titolare condannato a sei anni
Telegiornale 23.01.2019, 13:30
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