Svizzera

Sempre meno richieste d'asilo

Da diversi mesi la Confederazione non è più la meta dei migranti. In calo le domande di asilo in luglio, -18,9% rispetto a un anno fa

  • 13 agosto 2018, 14:55
  • 23 novembre, 00:38
01:22

RG 12.30 del 13.08.2018 Il servizio di Alan Crameri

RSI Info 13.08.2018, 14:45

  • Ti-press

La Svizzera continua a interessare poco chi cerca asilo in Europa. Il dato delle richieste per luglio 2018, diffuso lunedì dalla Segreteria di Stato della migrazione mostra infatti un netto calo rispetto a luglio 2017, ma cresce rispetto allo scorso giugno.

In luglio le domande sono state 1'374: 128 in più rispetto al mese precedente (+ 10,3%), ma 320 in meno (-18,9%) se confrontate con un anno fa. Il numero dei migranti giunti sulle coste italiane resta basso: circa 2'000; aumenta invece il numero degli sbarchi in Spagna, arrivati a quota 20'000. I principali richiedenti asilo nella Confederazione restano gli eritrei (260 domande; +38 rispetto a giugno), seguiti da siriani (145 domande; +33), turchi (117 domande; +62), afghani (115 domande; -7) e iracheni (72 domande; +34).

Prosegue intanto il programma di reinsediamento in collaborazione con le Nazioni Unite. A fine 2016 il Consiglio federale aveva deciso di ammettere entro due anni 2’000 vittime del conflitto siriano che si trovano in Siria o nei paesi confinanti. A fine luglio, quando mancano pochi mesi alla scadenza del programmma, ne sono già stati accolti in tutto 1'135.

ATS/MarGù

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