Le persone che necessitavano di misure di sostegno dell'Autorità di protezione dei minori e degli adulti (tutele, curatele, collocamenti ecc.) in Svizzera sono aumentate anche nel 2016 raggiungendo un totale di 132’372. Rispetto all’anno precedente per i minorenni l'incremento è stato del 4,5% (a 42'767), e per i maggiorenni del 3,5% (a 89'605).
I numeri emergono dalle statistiche pubblicate martedì dalla Conferenza per la protezione dei minori e degli adulti. Secondo il suo presidente, il giudice argoviese Guido Marbet, non si constata "alcun aumento massiccio o sproporzionato del numero di minori e di adulti protetti dall'istituzione dell'APMA" che "interviene in via sussidiaria laddove è necessario".
In materia di protezione dei bambini, i tre quarti dei casi riguardavano la curatela (i genitori conservano la maggior parte dei loro diritti parentali, ma sono aiutati da un esterno per la presa a carico del bambino). I provvedimenti più gravi, quali il collocamento al di fuori della famiglia, concernevano invece circa il 10% dei casi.
Diem/ATS
In Ticino e nei Grigioni
Nel 2016 i ragazzi che hanno avuto bisogno di protezione sono stati rispettivamente 1'838 e 726. Una proporzione simile a quella che si riscontra per gli adulti: 4'514 in Ticino e 1'951 nei Grigioni.