Le autorità svizzere possono fornire a quelle francesi informazioni bancarie nell'ambito della vicenda dei dati sottratti a UBS France.
Il Tribunale federale (TF) ha dato il nulla osta ribaltando una sentenza del Tribunale amministrativo federale (TAF). La Convenzione di doppia imposizione fra i due Stati non impedisce l'assistenza amministrativa.
La Francia aveva chiesto nel 2013 alla Svizzera dati su circa 600 clienti di UBS France sospettati di avere conti non dichiarati. Uno di questi clienti si era opposto rivolgendosi al TAF, che aveva accolto il ricorso. Il TF è di altro avviso e si è espresso a favore della collaborazione con Parigi.
ats/mas