Svizzera

Serafe, bacchettato il DATEC

I commissari della Gestione lamentano una carente comunicazione sulla scelta di chi sostituirà la Billag

  • 6 luglio 2017, 15:01
  • 23 novembre, 05:05
Lo stabile che ospita la Serafe, ditta scelta dal DATEC al posto della Billag

Lo stabile che ospita la Serafe, ditta scelta dal DATEC al posto della Billag

  • Keystone

Gli uffici di Doris Leuthard avrebbero dovuto informare meglio sulla scelta dell'impresa Serafe per l’incasso del canone radiotelevisivo e le commissioni della Gestione avrebbero voluto vedere più impegno al riguardo dal Dipartimento federale delle comunicazioni (DATEC).

Un rapporto pubblicato giovedì mostra come i commissari della Gestione a livello federale abbiano voluto saperne di più sulla procedura di selezione che ha portato ad attribuire il mandato per il canone nel periodo 2019-2025 a Serafe, che prenderà il posto di Billag.

Se da un lato non è emersa malagestione, carenze sono segnalate dal profilo della comunicazione. La scelta è stata infatti annunciata dall'Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM) alle imprese interessate solo due ore prima della comunicazione al pubblico. Il ritardo è stato giustificato con la delicatezza politica del tema e la possibile fuga di notizie. Il dibattito sull'iniziativa popolare "No Billag" non avrebbe invece avuto influssi ma (in generale) c'è stata una carenza di sensibilità.

ATS/EnCa

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