È stato posticipato al prossimo settembre 2025, anziché a marzo, lo sfratto dei residenti nei 105 appartamenti situati nelle cosiddette Case Sugus a Zurigo. Gli immobili, così chiamati perché ricordano per forma e colore le famose caramelle, sono diventati un simbolo della protesta per la carenza d’alloggi in città.
La vicenda si è arricchita lunedì di un nuovo capitolo dopo che una raccomandata ha informato dello slittamento della disdetta. La proprietaria del complesso, nella lettera pubblicata dal portale Watson, ha giustificato la nuova data con l’arresto del responsabile della società immobiliare e il bisogno di più tempo per la prevista ristrutturazione completa.
Sei mesi di tempo in più che lasciano comunque l’amaro in bocca agli inquilini. Non è cambiato nulla, ha dichiarato un residente all’agenzia Keystone-ATS. La nuova lettera ha anzi portato alla “massima confusione”. Nella raccomandata si fa cenno anche alla Lex Koller e ai limiti per gli stranieri: “Non sappiamo cosa significhi”, ha detto l’inquilino.
RG delle 12.30 del 09.12.24, il servizio di Gianluca Olgiati
RSI Info 30.12.2024, 15:54
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