La consigliera federale Doris Leuthard, al Forum politico di alto livello sullo sviluppo sostenibile a New York, ha presentato quanto fatto finora dalla Svizzera per raggiungere gli obiettivi fissati nell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite e quanto ancora rimane da fare.
RG 18.30 del 17.07.18 - La corrispondenza di Gabriele Fontana
RSI Info 17.07.2018, 20:15
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Il Consiglio federale ritiene che il paese abbia già integrato bene in molte politiche settoriali e basi legali gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'ONU, pur restando ancora margini di miglioramento. Un tema su cui bisogna lavorare, ha detto Doris Leuthard, rispondendo a una domanda, è la questione riguardante le persone con handicap. "Avete ragione, in Svizzera dobbiamo sicuramente migliorare. In particolare, l’accesso nei mezzi di trasporto per persone con disabilità non è garantito al 100%, e per questo stiamo lavorando ad alcune strategie", ha dichiarato.
Le critiche però non mancano
Nel documento presentato si rileva che nella Confederazione 615'000 persone sono toccate dalla povertà e che oltre 1,2 milioni ne sono minacciate, una grossa sfida in un periodo in cui "l'aiuto sociale si vede sottoposto a una pressione costante". Nel documento si esige pure una migliore protezione del diritto del lavoro, in particolare nei settori più precari. Anche sul tema della parità tra donne e uomini, la Svizzera è in ritardo e potrebbe non cancellare le discriminazioni salariali entro il 2030.
RG 07.00 del 18.07.2018 Il servizio di Mirko Priuli
RSI Info 18.07.2018, 09:50
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Il documento presentato sta quindi suscitando anche alcune critiche. Soprattutto da parte di numerose ONG elvetiche che non si riconoscono nel rapporto che tiene, a loro dire, troppo poco conto delle loro osservazioni.
La ministra ha affermato che prende sul serio i rimproveri formulati e ha riconosciuto che certamente rimane ancora lavoro da fare in diversi settori. Il giudizio globale rimane tuttavia positivo. Il paese, ha ribadito, è in uno stadio già "molto avanzato" nell'attuazione dell'Agenda: in Svizzera non esiste povertà estrema né fame, e la formazione è gratuita, obbligatoria e di alto livello.
Sviluppo sostenibile, Svizzera e Agenda 2030
Telegiornale 17.07.2018, 22:00