Sempre più acceso in Romandia il dibattito sulla candidatura olimpica di Sion per i Giochi invernali del 2026. Secondo un rapporto sulla sicurezza, citato dalla RTS, sarebbero necessari almeno 2'500 agenti di polizia, sull'arco di tutta la manifestazione sportiva. Anche i cantoni non organizzatori dovrebbero quindi contribuire con l'invio dei loro contingenti.
Una prima voce critica è giunta dalla presidente del Governo giurassiano Nathalie Barthoulot, secondo cui il suo cantone non è stato neppure considerato dal comitato promotore. Delémont non intende mettere a disposizione gratuitamente i suoi agenti.
Sempre stando alla radiotelevisione romanda, il costo delle Olimpiadi invernali vallesane sfiorerebbe i due miliardi e mezzo di franchi; quasi mezzo miliardo in più rispetto a quanto preventivato dal Consiglio federale.
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