La paura di costi supplementari getta un'ombra sul sogno dei Giochi olimpici invernali 2026 in Svizzera: in particolare viene considerato irrealisticamente basso il budget per la sicurezza. Anche molti deputati che siedono alle Camere federali esprimono scetticismo. In un sondaggio condotto presso tutti i parlamentari e pubblicato domenica dalla "SonntagsZeitung", 43 interpellati su 80 che hanno risposto hanno detto "no" ai piani del consigliere federale e ministro dello sport Guy Parmelin. Solo 21 si sono espressi a favore.
I contrari provengono prevalentemente dalle file del PS, dei Verdi e dell'UDC: ciò fa ritenere un'ampia maggioranza di oppositori nei confronti dell'intenzione di sostenere "Sion 2026" con un miliardo di franchi più prestazioni di sicurezza per ulteriori 300 milioni.
Di altro avviso il vicepresidente del comitato organizzatore di "Sion 2026", il consigliere agli Stati Hans Stöckli (PS/BE), secondo cui è previsto un tetto massimo alla garanzia del deficit.
ATS/sdr