Alcuni giornalisti della rete Bellingcat che indagavano sull'intelligence militare russa sono stati bersaglio di un cyberattacco sofisticato proveniente verosimilmente da Mosca. Lo hanno reso noto sabato diretti interessati e il servizio di messaggistica criptata ProtonMail, da loro utilizzato.
Bellingcat aveva contribuito ad identificare l'agente dei servizi segreti russi coinvolto nell'avvelenamento dell'ex spia russa Sergei Skrypal, ricostruendo, peraltro, i suoi spostamenti in Svizzera. Gli autori dell'attacco hanno cercato di ottenere le credenziali di accesso dei giornalisti a ProtonMail. "Le prove (così come le valutazioni di terzi) sembrano suggerire un attacco di origine russa", ha fatto sapere sabato la società che gestisce il servizio di posta elettronica criptata con sede a Ginevra.
Il direttore generale di ProtonMail, Andy Yen, ha dichiarato che l'operazione "è stata uno dei migliori se non il migliore attacco di phishing che abbiamo mai visto". I fatti sono stati denunciati alla polizia federale e al servizio di cybersicurezza MELANI.