Parte dei fondi sottratti a Sani Abacha vengono da oggi, lunedì, restituiti a 300'000 famiglie povere nigeriane. I soldi erano stati bloccati dalle autorità svizzere. Questo denaro rappresenta però solo una parte del tesoro nascosto anche in altre parti del mondo dal dittatore, che ha governato il paese fra il 1993 e il 1998 (sino alla sua morte).
Cosa prevede il programma
Il programma prevede che 321 milioni di dollari vengano versati alle famiglie più bisognose:14 dollari al mese a ogni nucleo, soldi che possono fare la differenza nei 19 Stati più poveri della Nigeria.
Un progetto lodevole viste le condizioni di vita in alcune aree del paese, ma non immune da critiche: c'è infatti chi vede in questa elargizione, il tentativo di ingraziarsi una parte dell'elettorato in vista delle elezioni del prossimo anno.
I precedenti
Già nel 2006 Berna restituì un'importante fetta alle autorità di Lagos da investire in vari progetti sociali, ma secondo alcune ONG questi soldi finirono nelle tasche di funzionari locali corrotti. Questa volta, il denaro sarà direttamente versato ai nuclei famigliari, con la supervisione della Banca Mondiale: se qualcosa dovesse andare storto al primo versamento, la seconda rata verrà bloccata.
RG/AlesS