Il presidente della Confederazione, Johann Schneider-Ammann, si è detto sollevato dalla reazione dell'Unione europea (UE) dopo il sì delle Camere alla legge di applicazione dell'iniziativa Contro l'immigrazione di massa.
Dopo la decisione odierna del Parlamento e quella del Consiglio federale di ratificare il protocollo che estende alla Croazia l'accordo di libera circolazione, il consigliere federale, nel pomeriggio, ha parlato al telefono con il presidente della Commissione UE Jean-Claude Juncker.
Quest'ultimo ha espresso la propria soddisfazione per il risultato raggiunto, commentando che questo porterà al ritorno a relazioni bilaterali "in una situazione che può essere definita come normale". Svizzera e UE sono ora nuovamente là dove devono essere, ossia "in un chiaro partenariato di ricerca".
La Confederazione potrà ora partecipare a pieno titolo al programma di ricerca Horizon 2020, da cui era stata parzialmente estromessa dopo che Berna, a seguito del voto del 9 febbraio 2014, aveva rifiutato di sottoscrivere l’accordo di libera circolazione con Zagabria.
ATS/ludoC