Soluzione transitoria bocciata

Non serve una soluzione transitoria per eliminare provvisoriamente la penalizzazione fiscale del matrimonio. Lo sostiene la maggioranza del Consiglio degli Stati che martedì mattina ha bocciato con 26 voti contro 15 una mozione della Commissione dell'economia e dei tributi.

Il testo era stato elaborato in seguito alla decisione presa dal Consiglio degli Stati, durante la scorsa sessione autunnale, di rinviare al Consiglio federale il progetto sulla penalizzazione fiscale delle coppie sposate. Per questa ragione, la commissione preparatoria suggeriva di trovare una soluzione transitoria, che prevedeva uno sgravio fiscale a beneficio delle coppie sposate per un ammontare di 1,4 miliardi di franchi: a suo avviso, passeranno probabilmente ancora anni prima che il Parlamento possa occuparsi ancora di una proposta su tale tema.

Ma martedì in aula una maggioranza composta da sinistra e PLR è riuscita a respingere la mozione. Da un lato, è stato sottolineato come mercoledì il Nazionale si occuperà del progetto governativo e, seppur di misura, la sua commissione propone di rinviare il testo al Governo, come fatto dagli Stati. Dall'altro la proposta non tiene conto dell'evoluzione della società. In sostanza, non bisogna eliminare semplicemente la “penalizzazione del matrimonio”, quanto istituire un regime fiscale complessivamente equo.

Una vicenda travagliata