Maggiore sostegno ai donatori viventi di organi. È uno dei cardini della revisione della legge sui trapianti, la cui ordinanza è stata posta in consultazione fino al 3 febbraio del prossimo anno.
Lo indica un comunicato diffuso oggi, venerdì, dal Dipartimento federale dell'interno (DFI). Nella nota si specifica che sono quasi 115 le persone che in Svizzera donano uno dei propri organi, nella maggior parte dei casi un rene. I donatori di cellule staminali del sangue sono quindi un'ottantina.
Poichè dopo gli espianti le condizioni di salute vanno monitorate a lungo, intervengono costi non indifferenti. Con l'adeguamento dell'ordinanza, viene quindi regolamentata in modo più preciso l'assunzione dei costi da parte delle assicurazioni e della Confederazione.
Red.MM/ARi