Svizzera

"Sostegno al Patto migrazione dell'UE"

Da Parigi Karin Keller-Sutter auspica che il dossier avanzi con la presidenza francese dell'Unione Europea - Cooperazione bilaterale anche senza Accordo quadro

  • 25 maggio 2021, 20:43
  • 20 novembre, 20:21
Karin Keller-Sutter e Gérald Darmanin a Parigi

Karin Keller-Sutter e Gérald Darmanin a Parigi

  • Keystone
Di: ATS/YR 

La consigliera federale Karin Keller-Sutter, in vista della presidenza francese dell'Unione Europea a gennaio, ha presentato martedì il suo sostegno al Patto europeo sulla migrazione e l'asilo.

"La Svizzera spera che il dossier avanzi con la presidenza della Francia", ha detto la responsabile del Dipartimento federale di giustizia e polizia nel corso di un incontro con la stampa, tenutosi a Parigi con il ministro dell'Interno Gérald Darmanin. La Commissione europea ha presentato in settembre un progetto di riforma sulla politica migratoria dell'UE, ma le differenze fra Paesi del Sud e dell'Est hanno impedito progressi, ha ricordato.

"Per la Svizzera è molto importante avere uno stretto rapporto con la Francia nella prospettiva della presidenza" francese dell'UE per il primo semestre 2022, ha detto ancora Keller-Sutter. Dal canto suo, Darmanin ha elogiato la Svizzera, sottolineando "l'eccellente collaborazione".

Il pacchetto - ha poi spiegato in una nota pubblicata in serata il Dipartimento federale di giustizia e polizia - concerne molti ambiti che anche la Svizzera ritiene importanti, come la protezione delle frontiere esterne europee, delle procedure d'asilo rapide effettuate a tali frontiere, la lotta alla migrazione secondaria, il rafforzamento del ritorno nei Paesi d'origine e una ripartizione equa delle responsabilità.

Cooperazione bilaterale anche senza Accordo quadro

Interrogati sull'accordo quadro fra Berna e Bruxelles, entrambi i ministri hanno assicurato che un fallimento nelle trattative non metterà in pericolo la cooperazione bilaterale. "Non credo che le relazioni sarebbero meno buone senza accordo quadro. Abbiamo una relazione bilaterale ben affermata", ha detto la consigliera federale.

"La nostra amicizia, il buon vicinato, ha dimostrato attraverso gli anni la sua efficacia. L'amicizia bilaterale non verrà scalfita da altri temi", ha assicurato Darmanin.

Il Consiglio federale si occuperà nuovamente mercoledì dello spinoso dossier, mentre sulla stampa si moltiplicano le voci di chi reputa l'intesa ormai defunta. Nel Radiogiornale un approfondimento sul tema alla viglia della seduta di Governo.

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