Svizzera

Sparatoria in discoteca

Un morto e tre feriti in un locale di Costanza. L'autore dell'attacco ucciso all'esterno dalla polizia. In ospedale anche un agente

  • 30 luglio 2017, 11:45
  • 23 novembre, 04:49
01:23

Costanza, sparatoria in discoteca

Telegiornale 30.07.2017, 14:30

Due persone morte e altre quattro ferite. È il tragico bilancio di quanto avvenuto nella notte tra sabato e domenica dentro e fuori una discoteca di Costanza, nella Germania meridionale, vicino al confine con la Svizzera.

L’allarme è giunto nel bel mezzo della notte. Verso le 4.30 la polizia è stata avvertita dell’esplosione di alcuni colpi di arma da fuoco nel locale situato in Max-Stromeyer-Strasse, una strada in zona industriale sulla riva destra del Reno. Il 34enne sparatore, intercettato all’esterno, ha aperto il fuoco ferendo un agente. La polizia (presente in forze con squadre di pronto intervento e un elicottero) ha risposto colpendolo. L'uomo è deceduto poco dopo il ricovero in ospedale.

Polizia e soccorsi fuori dal locale teatro della sparatoria

Polizia e soccorsi fuori dal locale teatro della sparatoria

  • Keystone

Quando i servizi di pronto intervento sono entrati nel locale, tra i molti avventori in preda al panico, hanno trovato un morto e tre feriti. Tutti sarebbero vittime della stessa arma, affermano gli inquirenti in un comunicato. I dettagli di quanto capitato e il movente non sono ancora del tutto chiari, ha dichiarato un portavoce della polizia locale che negli ultimi mesi è stata spesso chiamata ad intervenire per fatti di sangue avvenuti in città, come nel caso del giovane svizzero ucciso a marzo.

Esclusa la matrice terroristica

L'autore della sparatoria nella discoteca di Costanza era un iracheno da molti anni in Germania, non un richiedente asilo. Lo riferisce il portavoce della polizia della città tedesca, Fritz Beziker, che - secondo quanto riporta Ntv - avrebbe escluso per ora l'ipotesi terrorismo. "Non c'e' conferma al momento del movente", ha affermato alla RSI un altro addetto stampa. L'uomo abbiamo appreso non è ignoto alla giustizia tedesca per altre vicende.

Diem/ATS/Notiziario 10.00

Correlati

Ti potrebbe interessare