Il procuratore Yves Bertossa ha chiesto mercoledì a Ginevra l'internamento a vita per Erwin Sperisen per la sua partecipazione all'assassinio di sette detenuti nel 2006, quando era a capo della polizia del Guatemala.
Il magistrato ha chiesto una pena detentiva di 15 anni nel caso in cui la Camera penale d'appello e di revisione lo dovesse ritenere solo complice. Il crimine imputato a Sperisen venne compiuto nella prigione dêlla località di Pavon: durante un'operazione di "riconquista" del carcere, già da tempo in mano ai detenuti, sette detenuti sono stati uccisi da un commando segreto.
Secondo il procuratore, il 48enne svizzero-guatemalteco avrebbe diretto questa operazione, o quanto meno ne era al corrente. Sperisen aveva fatto della lotta contro il crimine organizzato e i poliziotti corrotti la sua priorità. Per cui, secondo il magistrato l'ipotesi di un commando folle che agì alle spalle dell'allora capo della polizia è semplicemente inconcepibile.
ATS/eb