Un centro di aiuto indipendente dove segnalare gli abusi che avvengono nello sport. A chiederlo è il Consiglio degli Stati, che martedì ha approvato per 26 voti contro 17 una mozione scaturita dalla denunce di molestie fatte da ex atlete in relazione al centro sportivo nazionale di Macolin.
Il testo chiede l'istituzione di un centro di sostegno o di un servizio di segnalazione nazionale indipendente a disposizione degli sportivi, per denunciare casi di violenze fisiche, psichiche o sessuali, ma anche di mobbing e abuso di potere. Fra nuovi codici di condotta e servizi interni di segnalazione qualche passo avanti è già stato fatto, in particolare della Federazione svizzera di ginnastica e da Swiss Olympic. Ma secondo alcuni parlamentari, non è sufficiente.
"Tutto questo non può bastare, la politica è chiamata a dare delle risposte. È necessaria una struttura professionale, indipendente, capace di ascoltare le segnalazioni delle giovani e dei giovani sportivi", ha dichiarato Marina Carobbio (PS/TI), mentre Hannes Germann (UDC/SH) ha osservato che il confine tra le esigenze dello sport e le molestie talvolta è sottile, ma deve essere chiaramente rafforzato e che le testimonianze delle sportive di Macolin "hanno scioccato tutti".
Sulla questione dovrà pronunciarsi il Consiglio nazionale.
Sostegno alle vittime di abusi
Telegiornale 08.12.2020, 13:30