La commissione degli affari giuridici del Consiglio degli Stati proporrà al plenum di trasmettere all'Esecutivo federale la mozione secondo la quale per sposarsi non debba più essere necessaria la presenza di testimoni. Già attualmente, d'altro canto, si tratta di figure senza alcun valore giuridico. A fidanzati che lo desiderassero, non sarebbe comunque vietato farsi affiancare, come vuole la tradizione.
Sempre in quest'ambito, gli stessi senatori si sono pronunciati per la soppressione dell'intervallo d'attesa di dieci giorni tra l'iter preparatorio e la cerimonia di nozze, prevista dalla procedura per la pubblicazione dei bandi, oggi abolita.
ATS/dg