Saranno i tre quotidiani ticinesi, così come “Opinione Liberale” e “Popolo e libertà”, “L’Agricoltore ticinese”, il “Bollettino parrocchiale di Minusio”, la rivista “Cenobio”, il satirico “Il Diavolo” o il foglio dei consumatori “L’Inchiesta”, a beneficiare dell’aiuto di 50 milioni di franchi per la spedizione deciso dal Consiglio federale.
Da gennaio saranno quindi 1'124 le testate svizzere che riceveranno il sostegno alla spedizione, pari a 139,1 milioni di esemplari.
La sovvenzione è stabilita sulla base delle autodichiarazioni che gli editori hanno inviato a Berna.
ATS/Swing