Partiti di destra uniti nel sostenere e lanciare un'iniziativa popolare con la quale chiedere un'età di pensionamento uguale per tutti, uomini e donne e un adeguamento delle rendite del secondo pilastro per proteggere gli attivi, attualmente penalizzati dal il tasso conversione minimo legale del 6,8%.
L'obiettivo è di garantire la stabilità dell'AVS e della previdenza professionale in modo equo tra le generazioni, hanno ricordato martedì gli iniziativisti.
"Per una previdenza per la vecchiaia rispettosa dell'equità intergenerazionale (Previdenza sì - ma equa)", pubblicata sul Foglio federale, è sostenuta da un comitato di politici del PLR, dell’UDC e dei Verdi liberali. Il termine entro cui raccogliere le 100'000 firme necessarie è il 2 ottobre 2020.