Svizzera

Stop agli affari con Caracas

Dopo UBS, anche Credit Suisse si adegua alle sanzioni finanziarie imposte al Venezuela

  • 11 agosto 2017, 06:37
  • 23 novembre, 04:40
Bloccate pure le operazioni sul greggio venezuelano

Bloccate pure le operazioni sul greggio venezuelano

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Credit Suisse ha vietato ai suoi operatori di concludere transazioni sui titoli di Stato venezuelani o su altri prodotti finanziari emessi dal Governo di Caracas. Come UBS, la seconda banca svizzera intende rispettare le sanzioni internazionali applicate al Paese sudamericano in preda al caos e a una crisi politica senza precedenti.

Credit Suisse intende anche riesaminare le sue relazioni col Venezuela per evitare di compromettere la sua reputazione o ritrovarsi nella situazione vissuta in maggio dalla concorrente Goldman Sachs, criticata per aver acquistato obbligazioni per 2,8 miliardi di dollari emesse da un fondo statale venezuelano.

ATS/AlAn

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