La sicurezza stradale in Svizzera è peggiorata. Lo rileva l’Ufficio prevenzione infortuni (UPI) nel suo rapporto relativo al 2020. Rispetto all’anno precedente, i morti sono stati 227, 40 in più, e i feriti gravi 3'793, 154 in più.
Uno dei dati che salta all’occhio è quello relativo all’età delle persone coinvolte, con un aumento annuale dell’1,2% degli over 65 che hanno riportato conseguenze gravi, riportate soprattutto durante gli spostamenti a piedi o in bicicletta.
E benché la Svizzera figuri tra i Paesi europei più sicuri per gli adulti, non è lo stesso per bambini. Ogni anno, infatti, 6,4 bambini su un milione perdono la vita a causa di incidenti stradali. A titolo di paragone in Svezia il tasso è del 3,6 mentre in Italia è del 4,9. Il rischio più grande per i bambini svizzeri riguardano gli spostamenti a piedi.
Secondo l’UPI, per rendere le strade più sicure, occorre introdurre limiti di velocità più ridotti, soprattutto nei centri abitati.
Meno incidenti ma più morti sulle strade
Il Quotidiano 01.04.2021, 21:00