Meno incidenti, ma più morti

Il 2020 ha confermato la tendenza alla diminuzione degli incidenti stradali in Ticino, che sono stati 3'194 (-14% rispetto al 2019), dei quali 2'602 con soli danni materiali, 419 con feriti leggeri e 157 con feriti gravi. Il dato in controtendenza riguarda quelli con esito mortale, ben 16 con 17 vittime totali, 11 in più rispetto a un anno prima, si legge nel rapporto annuale della gendarmeria stradale pubblicato oggi, giovedì.

L'incremento degli episodi che vedono coinvolti le e-bike, cresciuti del 16% e fatali in due occasioni, si iscrivono pure in un trend in atto da tempo per gli utenti della mobilità lenta e che l'USTRA intende contrastare a livello nazionale.

In generale, si legge nel documento, "l'emergenza sanitaria vissuta in Ticino ha avuto un effetto più rilevante sulla statistica degli incidenti stradali rispetto al resto della Svizzera, specialmente nel periodo del primo lockdown con il drastico calo del traffico, in particolare la sostanziale mancanza del traffico internazionale e l’assenza dell’abituale esodo pasquale. Con l’allentamento delle misure in estate, l’utenza si è poi orientata sulle due ruote".

"Il ridotto flusso veicolare, soprattutto sull'asse autostradale a sud, ha pure comportato una diminuzione delle infrazioni per eccesso di velocità", scrive la polizia, tanto che "nel complesso le revoche sono scese a 2'068 rispetto alle 2'624 del 2019" malgrado un incremento di oltre il 50% dei controlli con radar mobili e laser, che hanno portato a 477 confische di patente, da aggiungersi alle 1'675 per infrazioni constatate da radar fissi o semistazionari. Il capo della gendarmeria stradale, tenente Marco Guscio, relativizza il numero di controlli, "molto più basso rispetto agli altri cantoni" e precisa che l'incremento è dovuto alle "richieste da parte di cittadini che auspicano controlli nei pressi delle loro abitazioni".

In media il 3,6% dei veicoli che transita davanti al primo tipo di apparecchio e lo 0,8% di chi passa davanti al secondo tipo supera la velocità consentita. I casi di pirateria stradale sono scesi da 27 a 25, quattro dei quali individuati grazie ai video postati sui social dagli stessi conducenti.