Permettere agli stranieri di diventare poliziotti - come è stato deciso recentemente nei Grigioni - non sembra risolvere il problema della mancanza di agenti.
È quanto risulta dalle esperienze di alcuni cantoni che in passato hanno allentato i criteri di candidatura anche per risolvere questo problema. Il calo di attrattiva è piuttosto legato a questioni salariali e alle difficoltà di conciliare lavoro e vita privata.
A Neuchâtel, per esempio, si fatica a trovare aspiranti poliziotti, nonostante il cantone abbia aperto il percorso agli aspiranti con permesso di domicilio. Ma “Le persone non sono sufficientemente pronte, a livello sportivo e linguistico. La generazione di oggi è meno proiettata in questo mestiere rispetto al passato”, spiega il comandante Frédéric Chevalier.
Anche Basilea Città, Svitto e Giura accettano agenti stranieri. Giura non ha mai avuto problemi di mancanza di agenti, mentre negli altri due cantoni l'apertura non ha inciso più di tanto sugli effettivi e una certa penuria rimane.
Secondo la federazione dei funzionari di polizia l'apertura agli stranieri non risolve il problema, che risiede invece nell’attrattiva: “C’è il salario, le indennità, il pensionamento, la conciliabilità famiglia-lavoro… il fatto che magari ogni mese si è in servizio per tre fine settimana e solo uno se va bene libero”, sottolinea Max Hofmann, segretario della Federazione svizzera dei funzionari di polizia.
In Svizzera ci sono circa 2 poliziotti ogni 1000 abitanti, mentre in Ticino - dove non ci sono problemi di reclutamento - 3,3: lo stesso numero che in Francia, più degli Stati Uniti che ne hanno 2,7, ma meno dell’Italia che raggiunge 4,5 agenti per 1'000 abitanti.
Con queste cifre si può veramente dire che manchino poliziotti? “Non siamo messi così male ma bisogna vedere quali attività deve compiere la polizia – risponde Hofmann – Ci si dimentica forse che ogni volta che il legislatore propone una nuova legge, in fondo ci sono le disposizioni penali per chi la infrange, alla fine dei conti sarà sempre la polizia a doverle fare rispettare”.
Per trovare più agenti anche i Grigioni hanno quindi deciso di aprire agli stranieri: un passo che in altri cantoni non è bastato.