Elezioni federali

Successione di Berset, il PS punta su Jon Pult e Beat Jans

Il consigliere nazionale grigionese e il consigliere di Stato basilese sono i candidati ufficiali all’elezione del Consiglio federale il prossimo 13 dicembre

  • 25 novembre 2023, 15:22
  • 25 novembre 2023, 17:54
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Jon Pult e Beat Jans candidati

  • Keystone
Di: ATS/RSI Info 

Il gruppo parlamentare del Partito socialista (PS) ha scelto chi candidare ufficialmente alla successione di Alain Berset in Consiglio federale: sul “ticket” del partito, è stato comunicato sabato pomeriggio a Berna, figurano il consigliere nazionale grigionese Jon Pult e il consigliere di Stato di Basilea città Beat Jans.

Le elezioni per il rinnovo del Governo si svolgeranno sotto la cupola di Palazzo federale il prossimo 13 dicembre. Berset, attualmente presidente della Confederazione e capo del Dipartimento federale dell’interno, aveva comunicato negli scorsi mesi che non avrebbe sollecitato un nuovo mandato.

I nomi dei due politici sono stati resi noti dai copresidenti del gruppo parlamentare Samira Marti e Samuel Bendahan, dopo un processo di elezione più lungo del previsto. In un primo tempo i media erano stati convocati alle 12.30, per finire la decisione è stata comunicata dopo le 15.00.

Jans, consigliere di Stato di Basilea Città, ha assicurato che darà il massimo per convincere l’Assemblea federale il prossimo 13 dicembre. “Non avrei mai pensato che sarei stato candidato al Consiglio federale nella mia vita”.

Anche il consigliere nazionale grigionese Jon Pult si impegnerà a fondo, ha detto. Se sarà eletto in governo intende lavorare per rafforzare la diversità e la coesione della Svizzera.

“Serve una seconda voce forte in Governo”

Beat Jans e Jon Pult sono due candidati “estremamente competenti e impegnati”, secondo i copresidenti del PS. La loro candidatura è una “scelta forte” a favore della Svizzera sociale.

I prossimi anni saranno difficili”, ha dichiarato la consigliera nazionale Mattea Meyer. L’UDC e il PLR hanno la maggioranza in Consiglio federale e sono determinati a usare il loro potere, ha aggiunto.

In questo contesto, è “essenziale” avere una seconda voce forte nel governo, accanto a Elisabeth Baume-Schneider, per difendere la Svizzera sociale, ha aggiunto. A suo avviso, sia Beat Jans che Jon Pult sono in grado di farlo.

Una scelta laboriosa

Il gruppo socialista alle Camere federali ha proceduto a complessivi 18 turni di elezione per designare i due candidati ufficiali all’elezione del successore di Alain Berset in Consiglio federale. Per il primo dei due posti sul “ticket”, Beat Jans è stato designato dopo dieci turni, per il secondo Jon Pult dopo otto.

Il presidente del governo cantonale di Basilea Città Jans e il consigliere nazionale grigionese Pult negli ultimi scrutini hanno estromesso rispettivamente la consigliera di Stato bernese Evi Allemann e il consigliere nazionale vodese Roger Nordmann.

È quanto risulta dal verbale elettorale del gruppo PS, di cui Keystone-ATS ha ottenuto una copia. Secondo il documento, Jans al decimo turno ha ottenuto 29 suffragi, Allemann 20. Il consigliere agli Stati zurighese Daniel Jositsch è stato eliminato per primo al terzo scrutinio, il consigliere nazionale bernese Matthias Aebischer al settimo, Pult all’ottavo e Nordmann al nono.

Nell’elezione per il secondo posto, Jositsch è stato di nuovo il primo a essere eliminato al quinto turno, seguito da Aebischer al sesto e da Allemann al settimo. Alla fine, Pult si è imposto con 27 voti contro Nordmann, che ne ottenuti 22.

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Telegiornale 24.11.2023, 20:00

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