“La Svizzera resta al fianco dell’Ucraina anche in questi tempi di crisi multiple”, ha assicurato sabato a Kiev il presidente della Confederazione Alain Berset al suo omologo Volodymyr Zelensky.
A poco più di un anno dalla visita a Kiev di Ignazio Cassis, allora Presidente della Confederazione, Alain Berset ha seguito le orme dell’attuale ministro degli Affari Esteri per farsi un’idea diretta della situazione sul campo.
Durante l’incontro a tu per tu con Zelensky, durato circa 45 minuti, il Consigliere federale ha ribadito al presidente ucraino che può contare “a lungo termine” sulla solidarietà della Svizzera.
Al termine del colloquio si sarebbe dovuta tenere una conferenza stampa, ma che è stata annullata a causa di un allarme missilistico. Berset è stato portato al sicuro, ha riferito un giornalista di Keystone-ATS.
I cereali
Questo sostegno svizzero non è messo in discussione dalle “numerose crisi parallele” di cui soffre il pianeta, ha dichiarato Berset, desideroso di dimostrare che la Confederazione intende continuare a impegnarsi sul campo e dietro le quinte, anche se i riflettori sono ora un po’ meno puntati su questa regione.
Berset ha colto l’occasione per partecipare a un vertice internazionale sui cereali, finalizzato alla creazione di “corridoi” e percorsi per la consegna dei preziosi cereali ucraini ai Paesi bisognosi. Nonostante il blocco russo.
La Svizzera è solidale con l’Ucraina dall’inizio dell’invasione russa del 24 febbraio 2022, aggressione che ha condannato in diverse occasioni, sostenendo le sanzioni dell’Unione europea (UE) contro la Russia.
Berset in visita a Kiev
Telegiornale 25.11.2023, 12:30