Ancora fumata nera in merito ai rapporti tra la Svizzera e l'UE in vista della conclusione di un accordo istituzionale: venerdì il dossier è stato al centro delle discussioni del Consiglio federale, ma una decisione sul prosieguo delle trattative verrà presa la settimana prossima, indica una nota della Cancelleria federale.
Il consigliere federale Ignazio Cassis ha sottolineato più volte nei mesi scorsi la necessità di giungere ad un'intesa entro la fine dell'anno, per evitare che i negoziati slittino al 2019, anno di elezioni sia in Europa che in Svizzera.
Il pomo della discordia tra Bruxelles e Berna riguarda in particolare le misure di accompagnamento alla libera circolazione delle persone in vigore in Svizzera a protezione dei salari dei lavoratori.
L'UE vorrebbe concessioni da parte della Confederazione su questo punto, mentre l’Esecutivo federale ha più volte affermato di non voler allentare il livello di protezione della forza lavoro.
ATS/ludoC