Svizzera

Svizzera, primo caso di "stealthing"

Il Tribunale d'appello di Zurigo ha assolto uno studente 21enne accusato di aver rimosso il preservativo durante l'atto sessuale

  • 28.11.2019, 14:20
  • 22.11.2024, 20:34
01:20

RG delle 12.30 del 28.11.19; il servizio di Gianluca Olgiati

RSI Info 28.11.2019, 14:08

  • Keystone
Di: ATS/SP 

Il Tribunale d'appello di Zurigo si è occupato per la prima volta di un caso di "stealthing", la rimozione del preservativo durante l'atto sessuale senza il consenso della o del partner. La corte ha assolto uno studente 21enne ritenendo che la pratica sia moralmente riprovevole ma non sussista una base giuridica che la vieti.

Il giovane è stato denunciato da una 20enne. Conosciutisi attraverso Tinder, un'app per incontri, dopo un massaggio e un po' di alcool i due hanno fatto sesso "in tutto l'appartamento", come ha indicato l'imputato in aula. Secondo l'accusa, durante l'atto egli avrebbe tolto il profilattico senza avvertire la ragazza. Nelle settimane successive, quest'ultima afferma di aver vissuto con il timore di essere stata contagiata dall'HIV.

Il Ministero pubblico aveva chiesto una pena di 14 mesi di detenzione sospesi. La donna, ha spiegato, aveva detto chiaramente di volere un rapporto solo con il preservativo. Secondo la difesa non si è però trattato di una violenza sessuale, ma di un "incidente dovuto alla mancanza di comunicazione". A suo dire, il ragazzo era convinto che lei sapesse. Anche il tribunale di prima istanza aveva creduto alle dichiarazioni della ragazza, ma aveva assolto il 21enne per mancanza di base giuridica.

28.11.2019: Stealthing, imputato assolto

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Ti potrebbe interessare