La Svizzera, secondo le organizzazioni che formano l'Alleanza Ambiente, non è pronta per la svolta energetica promessa col piano strategico 2050, approvato in maggio dal popolo: 4 dei 7 indicatori principali dell'indice che hanno elaborato presentano infatti, a loro dire, livelli nettamente insufficienti.
Lacune sono constatate per le voci autoapprovvigionamento, traffico individuale, edifici, parco veicoli ("il più nocivo per il clima di tutta l'Europa occidentale") e impianti di riscaldamento (continua l'installazione di apparecchi funzionanti a nafta e gas).
I loro valori oscillano fra il 9 e il 58% dell'obbiettivo, sostengono gli ecologisti, che promuovono con relativa convinzione solo gli sforzi fatti per uscire dal nucleare.
ATS/dg