Sono numerosi i cambiamenti legislativi entrati in vigore in Svizzera a Capodanno. Il 2019 appena iniziato porterà infatti qualche franco in più ai beneficiari di rendite AVS/AI (con la minima aumentata di 10 franchi e la massima di 20) e a chi percepisce il sussidio di disoccupazione, che dovrà versare meno al sistema pensionistico. Il canone radiotelevisivo cala dal canto suo di 86 franchi, scendendo a 365 franchi annui.
Gli aumenti sono pure piuttosto rilevanti. Fatta astrazione dai premi delle casse malati ancora in crescita, da quest’anno chi compra su Internet dovrà sì pagare l’IVA, ma non più saldare i dazi doganali d’importazione. Dal canto loro, soldati e civilisti che non hanno esaurito i giorni di servizio ora pagheranno solo una tassa unica definitiva di almeno 400 franchi. E in Svizzera adesso si può giocare a poker anche fuori dai casinò, mentre restano per ora vietati i casinò online.
Entra anche in vigore l'iniziativa "Marche blanche", e chi è stato condannato per reati sessuali su minori verrà quindi definitivamente privato del diritto di esercitare una professione a contatto con questi ultimi. I farmacisti da martedì possono invece vendere alcuni farmaci che in precedenza si potevano ottenere solo su ricetta. I guidatori anziani dovranno affrontare visite mediche obbligatorie dai 75 anni (e non più a 70) mentre a rifugiati e titolari di permesso F (ammessi provvisoriamente) basterà la notifica del datore di lavoro per trovare un impiego più facilmente.
Patente, esame medico obbligatorio dai 75 anni
Telegiornale 30.12.2018, 21:00