Già subito dopo l'inizio della partita le tifoserie avversarie hanno parzialmente abbattuto le separazioni e si sono scontrate lanciandosi addosso i seggiolini delle gradinate e oggetti vari. Ma già prima della partita gli agenti hanno proceduto al fermo di oltre trenta persone mascherate e in possesso di torce da stadio e guanti riempiti di sabbia.
Già negli scorsi giorni l'Amministrazione federale delle Dogane ha ordinato una intensificazione dei controlli alla frontiera e la Fedpol ha pronunciato una quarantina di divieti d'ingresso in Svizzera.
Nelle vie intorno allo Stade de Suisse, secondo un comunicato emesso in serata, la polizia aggiunge di essere intervenuta anche per sedare piccoli scontri finiti con alcuni feriti. Ma il dialogo tra le forze dell'ordine e i tifosi della squadra olandese non è stato possibile, tanto che durante la loro marcia d'avvicinamento allo stadio il traffico è rimasto seriamente perturbato.
Sulla Kornhausplatz, lamentano infine i media locali, è rimasta una montagna di rifiuti. Su Twitter, segnala il Blick, un tifoso del Feyenoord riassume il questo modo il clima che in città ha preceduto la partita: "A Berna, in questo momento, più che la politica regna la paura".