Il Gran Consiglio vodese dibatte oggi, mercoledì, una modifica legislativa in materia fiscale, ma la responsabile del Dipartimento delle finanze non c’è: la centrista Valérie Dittli è assente per malattia. Un’assenza che coincide con la scoperta, da parte della stampa, dell’esistenza di un rapporto potenzialmente esplosivo sul suo dipartimento. Un rapporto ordinato dal Governo vodese a un esperto esterno di grande caratura: l’ex presidente della Banca Nazionale Jean Studer.
L’annuncio dell’assenza di Dittli è stato fatto martedì mattina dal consigliere di Stato Frédéric Borloz durante la seduta del Gran Consiglio. Mentre i deputati si preparavano a discutere il punto 14 dell’ordine del giorno riguardante la fiscalità, il deputato PLR ha preso la parola. Ha chiesto di rinviare il dibattito spiegando che la sua collega Valérie Dittli non poteva essere presente, che la stava sostituendo e che sarebbe stata “assente per alcuni giorni a causa di malattia”.
L’informazione ha sorpreso i deputati. Secondo diverse fonti, sembra che nemmeno il Consiglio di Stato conosca le ragioni dell’assenza della centrista. Contattati da RTS, i servizi di Valérie Dittli hanno fatto sapere che si tratta di un’assenza di pochi giorni, ma non hanno voluto fornire ulteriori dettagli sulle ragioni.
Un contesto particolare
La notizia dell’assenza arriva in un contesto molto particolare. Il Governo ha commissionato come detto un rapporto sul Dipartimento delle finanze e dell’agricoltura di Valérie Dittli all’ex consigliere di Stato ed ex presidente della BNS Jean Studer. Il rapporto si concentra principalmente sulla direzione generale della fiscalità e, secondo diverse fonti, metterebbe direttamente in causa Dittli. Per il quotidiano Le Temps, un litigio la opporrebbe a un’alta funzionaria del Dipartimento, molto rispettata. Sarebbe stata lei ad avvertire la presidente del governo, la PLR Christelle Luisier, sull’esistenza di un’anomalia.
Il fatto che il governo abbia optato per un mandato esterno per l’analisi della situazione e che abbia dedicato diverse sedute all’esito del rapporto, sembra un indice della gravità del problema. La cosa certa è che una riorganizzazione governativa è sul tavolo. Valérie Dittli potrebbe perdere una parte del suo dipartimento.
Decisione rinviata
Secondo diverse fonti parlamentari, il Consiglio di Stato doveva finalizzare la sua decisione lunedì alla presenza di Valérie Dittli. Ma non ha potuto procedere a causa dell’assenza della centrista, che era stata eletta a sorpresa nel 2022, appena 29enne. Questo stop lavorativo ha conseguenze su una possibile riorganizzazione governativa. I consiglieri di Stato hanno lavorato in modo collegiale su questa questione e non vorrebbe prendere decisioni in assenza della capo del Dipartimento delle finanze e dell’agricoltura.
Nonostante tutto, sembra che tutti vogliano procedere rapidamente. L’Esecutivo cantonale potrebbe quindi comunicare una decisione su questo dossier alla fine della settimana o all’inizio della prossima. Una comunicazione che dovrebbe tenere conto della data di ritorno al lavoro di Valérie Dittli.

Vaud, Valérie Dittli accusata di turismo fiscale
Telegiornale 14.03.2023, 20:00