Manifestanti di estrema destra, dimostranti di estrema sinistra, dipendenti di Novartis e attivisti omosessuali: sono tutti scesi in piazza sabato, a Basilea, in quattro manifestazioni diverse e per diversi motivi.
Gli spari della polizia contro i manifestanti a Basilea
RSI Info 24.11.2018, 19:45
I primi - una trentina di simpatizzanti di estrema destra - si sono dati appuntamento a Messeplatz per esprimere il loro dissenso verso il patto delle Nazioni Unite sulla migrazione. Circa 300 militanti di estrema sinistra si sono dati appuntamento nello stesso posto per tentare di bloccarli. I due gruppi sono stati separati dalla polizia, che ha dovuto ricorrere all'uso dei proiettili di gomma per disperdere alcuni black bloc, ferendo tre persone: due estremisti di destra e un contro-dimostratore di estrema sinistra, infatti, hanno subito lesioni.
Una contromanifestazione organizzata a circa un chilometro di distanza all'insegna dello slogan "Basilea rimane colorata" è stata lanciata dai giovani socialisti ed ha raccolto il sostegno di PS, Verdi, BastA!, PLR e PPD.
RG 18.30 del 24.11.18 - il servizio di Anna Maria Nunzi
RSI Info 24.11.2018, 19:32
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In piazza sono scesi anche i dipendenti di Novartis per protestare contro la soppressione di oltre 2'000 posti di lavoro. Infine, le autorità cittadine hanno autorizzato una dimostrazione contro l'iniziativa per l'autodeterminazione organizzata da un collettivo per la difesa dei diritti di omosessuali, transessuali e intersessuali.