Svizzera

Tentativi di suicidio in aumento

Raddoppiati i casi registrati l'anno scorso tra bambini e adolescenti al Kinderspital di Zurigo

  • 11 aprile 2021, 11:51
  • Ieri, 17:14
00:33

Notiziario delle 9.00 del 11.04.2021

RSI Info 11.04.2021, 11:47

  • Keystone
Di: ATS/sf 

Al pronto soccorso del Kinderspital di Zurigo l'anno scorso sono giunti più del doppio di bambini e adolescenti che hanno tentato il suicidio rispetto al 2019. Secondo il responsabile degli psicologi della clinica pediatrica la causa è principalmente la pandemia di coronavirus.

Non ci sono ancora dati scientifici che lo dimostrino, precisa lo psicologo Markus Landolt in un'intervista pubblicata dalla "NZZ am Sonntag". Ma la connessione è altamente probabile. Nel 2020, 49 bambini o adolescenti sono stati ricoverati al pronto soccorso dopo tentativi di suicidio, rispetto ai 22 dell'anno precedente.

E per l'anno in corso le cose non sembrano andare meglio, secondo Landolt: 21 tra adolescenti e bambini sono già stati ricoverati dopo tentativi di suicidio, quasi quanti in tutto il 2019. Si sta arrivando a un punto critico per il medico zurighese.

La maggior parte di coloro che giungono al pronto soccorso ha almeno 12 anni, secondo Landolt, e più della metà sono femmine. Le ragazze interiorizzano i problemi molto più dei ragazzi, spiega Landolt: questi ultimi sono più propensi a reagire all'esterno, per esempio con l'aggressività. I ragazzini che tentano il suicidio provengono da tutte le classi sociali.

È deprimente quello che i bambini raccontano, riferisce Landolt. "Molti descrivono situazioni familiari assai difficili, raccontano di gravi conflitti e violenze". Ma ci sono anche quelli che hanno paura di perdere il contatto con la scuola o di non essere in grado di soddisfare le alte aspettative dei loro genitori. Per i più grandi si tratta anche di paure per il futuro, per esempio di non trovare un apprendistato. Altri ancora sono socialmente esclusi e vittime di bullismo.

La pandemia intensifica i fattori che potrebbero portare a tentativi di suicidio, afferma Landolt: per esempio la solitudine, la tristezza e le paure per il futuro. Le persone colpite non vedono altra via d'uscita.

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