Svizzera

Terrorismo, Amherd: intensificare la prevenzione

La consigliera federale sulla guerra in Medio Oriente e le implicazioni per la sicurezza in Svizzera - Il rischio maggiore? I “lupi solitari” che si radicalizzano

  • 2 novembre 2023, 22:26
  • 3 novembre 2023, 15:16

Intervista a Viola Amherd

Telegiornale 02.11.2023, 20:29

  • Keystone
Di: TG/Natda

In un’intervista esclusiva concessa a Nicola Zala della RSI, la consigliera federale Viola Amherd ha condiviso le sue riflessioni su una serie di tematiche urgenti, dalla situazione in Medio Oriente alle vicissitudini interne del suo dipartimento.

“Anche la Svizzera deve intensificare gli sforzi nella prevenzione di pericoli”

Le immagini del conflitto in Medio Oriente allarmano la consigliera: “È uno shock vedere ancora una volta la popolazione civile soffrire”. Secondo Viola Amherd, è emersa una vulnerabilità interna di Israele totalmente inaspettata, dato il forte apparato difensivo e di intelligence di cui è dotata. “Anche la Svizzera deve intensificare gli sforzi nella prevenzione e nel riconoscimento anticipato dei pericoli,” ha auspicato, evidenziando la necessità di valutare le proprie misure di sicurezza.

Viola Amherd sulla preparazione della Svizzera

RSI Svizzera 03.11.2023, 13:30

Ma dove vede i maggior rischi per la Svizzera la consigliera federale? “Sempre ancora nel settore del terrorismo. Non tanto per quanto riguarda i gruppi organizzati, bensì i “lupi solitari” che si radicalizzano”.

Dimissioni inaspettate di Ruch: escluso l’intervento di terzi

Di fronte alle critiche e ai recenti problemi di personale nel suo dipartimento, Amherd ha mantenuto un approccio pragmatico. La recente partenza del segretario generale Jean-Daniel Ruch aveva suscitato alcuni dubbi, che la Amherd ha chiarito dicendo che si è trattato di una scelta condivisa. Confrontarsi con la dimissione di Ruch “non è stato semplice”, anche perché il funzionario ha deciso di andarsene prima ancora di ricevere la nuova carica.

Viola Amherd si esprime sulle dimissioni di Ruch

RSI Svizzera 03.11.2023, 13:34

La consigliera rifiuta però l’ipotesi che ci siano stati degli intrighi interni contro di lei. Ammettendo che il risultato è insoddisfacente, ha tenuto a precisare che “non sono derivati danni concreti dall’accaduto”. La consigliera federale ha chiuso l’intervista con una nota di resilienza: “Questa storia è capitata e non è certamente piacevole. Ma non credo che ci sia stato un intervento da parte di qualcuno”.

25 Leopard 2 verranno rivenduti alla tedesca Rheinmetall

 Dopo la decisione del Parlamento di mettere fuori servizio 25 carri armati Leopard 2, Viola Amherd conferma che i mezzi verranno ceduti alla Rheinmetall. Per quanto riguarda invece i 96 carri armati Leopard 1, parcheggiati in Italia, si attendono ancora i risultati di diverse inchieste. 

Viola Amherd si esprime sui Leopard 2

RSI Svizzera 03.11.2023, 13:37

RG 12.30 del 25.10.2023 La corrispondenza di Gian Paolo Driussi

RSI Svizzera 25.10.2023, 12:49

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