Svizzera

Testa e testa tra PPD e Verdi

L'ultimo sondaggio Tamedia in vista delle Federali conferma l'avanzata ambientalista a scapito dei partiti di Governo

  • 29 settembre 2019, 08:26
  • 9 giugno 2023, 16:24
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Notiziario 08.00 del 29.09.19: le ultime tendenza in vista delle Federali

RSI Info 29.09.2019, 10:22

  • Keystone
Di: Diem/ATS 

Verdi e Verdi liberali dovrebbero fare progressi significativi nelle elezioni federali del prossimo 20 ottobre. Entrambe le forze ambientaliste, secondo l'ultimo sondaggio di Tamedia che - in sostanza - conferma quanto emerso dal penultimo Barometro SSR, sono in progressione.

Se il Consiglio nazionale fosse stato eletto in questi giorni i Verdi avrebbero ottenuto il 10,2% dei voti, 3,1 punti percentuali in più rispetto al 2015, giungendo a sfiorare il risultato del PPD. Il PVL sarebbe al 7,2% (+2,6 ). A patire l'onda verde sono un po' tutti i partiti di Governo. L'UDC, data in calo dell'1,5%, si confermerebbe prima con il 27,9% (-1,5), il PS secondo con il 18% (-0,8 punti), il PLR terzo con 15,6% (-0,8) e il PPD quarto 10,4% (-1,2). Tutte queste fluttuazioni al ribasso rientrano nel margine statistico di errore, afferma il sondaggio.

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RG 12.30 del 29.09.19: la corrispondenza di Gianluca Olgiati

RSI Info 29.09.2019, 15:28

  • Keystone

Il sondaggio, l'ultimo prima della chiamata alle urne, è stato condotto la scorsa settimana sui portali informativi del gruppo. Vi hanno partecipato 20'515 persone di tutta la Svizzera. Il margine di errore è di 1,3 punti percentuali.

I partiti ecologisti stanno facendo breccia soprattutto tra i giovani: il 22% delle persone con meno di 34 anni intende votarli. I Verdi e i socialisti sono i più popolari tra le donne, mentre l'elettorale PLR è soprattutto maschile. L'UDC gode invece di egual sostegno tra i due sessi.

Salute, rendite e clima

I costi sanitari sono di nuovo in cima alla lista delle preoccupazioni degli svizzeri. Per il 70% dei partecipanti al rilevamento, si tratta di un problema politico persistente. Seguono le rendite (62%) e i cambiamenti climatici (52%). Per la prima volta le questioni ambientali giungono quindi sul podio della speciale classifica. Poi vengono le relazioni tra Svizzera e Unione Europea (46%), l'immigrazione (39%) e la politica dell'asilo (33%).

Presidenti, nessuna insufficienza

Le domande poste riguardavano anche il Consiglio federale, i parlamentari e i presidenti di partito. Il lavoro dei membri del Governo viene apprezzato dalla maggioranza degli intervistati (8% di pienamente soddisfatti e 45% di piuttosto soddisfatti). Quello dei deputati alle Camere risulta invece gradito a meno delle metà degli svizzeri (46%). Sotto la sufficienza anche il giudizio nei confronti delle personalità alla testa delle maggiori forze politiche. Petra Gössi (PLR) ha ottenuto il voto migliore (da 1 a 6) con una media del 3,93. Seguono Gerhard Pfister (PPD, 3,64), Regula Rytz (Verdi/3,63), Christian Levrat (PS, 3,62). Ultimo l'UDC Albert Rösti con un voto di 3,41.

Partecipate al Barometro SSR

L'ultimissimo punto alla situazione, giungerà a una decina di giorni dal 20 ottobre grazie al Barometro elettorale che si rivolge direttamente agli utenti dei portali d’informazione della SSR.

Per dire la vostra su partiti e dossier, basta cliccare sulla scritta sottostante

>> Vai al sondaggio online <<

e rispondere alle domande proposte dal centro di ricerca demoscopica Sotomo. Sarà accessibile partecipare fino alle 23.00 di mercoledì 2 ottobre. I risultati saranno resi noti la settimana successiva.

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