Tra le montagne a pochi chilometri dal centro di Appenzello vengono prodotti sci di lusso sfruttando il legno. Un progetto nato dal sogno del cofondatore della società, Andreas Dobler, intervistato dalla RSI nell’ambito di “Selina”, il viaggio in mountain bike di SEIDISERA attraverso le valli delle Alpi svizzere. Un viaggio dai due estremi del paese, e cioè dal Lago di Costanza al Lago Maggiore.
Timbaer non ha una storia ultracentenaria ma ha solo 10 anni, anzi per essere precisi 10 anni fa è stato fabbricato il primo sci ma la società è stata fondata nel 2016. E quando si costituisce una nuova azienda il nome giusto è fondamentale
“È un gioco di parole - ci spiega il fondatore - Da un lato, Timber è un termine inglese che indica il legno, il legname, il legno lamellare, e l’orso è stato aggiunto perché è il nostro animale araldico, di Appenzello. La nostra città ha un orso nel suo stemma, quindi abbiamo unito le cose e siamo appunto arrivati a TeamBear”.
Andreas Dobler sognava di fabbricare sci fin da quando era bambino. Si è formato come falegname e durante l’apprendistato ha costruito uno sci da solo e ha capito che poteva trasformare il suo sogno in realtà. Ma nel mondo reale la concorrenza è forte: “In realtà siamo riusciti a crearci una nostra nicchia. In questo settore la guerra dei prezzi è molto forte. Gli sci industriali hanno prezzi relativamente bassi. Si parte da 200 franchi. I nostri sci costano 1’900 franchi. Noi ci rivolgiamo agli appassionati di sci che vogliono qualcosa di speciale. In generale, il nostro cliente è un appassionato svizzero che ama sciare, che magari ha una seconda casa, che apprezza soprattutto l’attrezzatura svizzera e la qualità svizzera e per il quale lo sci vale molto. Inoltre non dobbiamo produrre volumi enormi, noi fabbrichiamo 400 paia di sci all’anno e il mercato, in questo senso, non offre una grande scelta di sci ad alto prezzo. Per questo motivo abbiamo trovato una piccola nicchia che funziona”.
“Abbiamo costruito le nostre macchine da soli e queste macchine costano molte volte meno di una pressa industriale. Una pressa industriale costa mezzo milione. Queste due presse insieme costano circa 25’000 franchi. Perché le abbiamo costruite noi e le abbiamo ridotte al minimo. E per questo motivo possiamo costruire gli sci in modo molto flessibile e personalizzato in base alle nostre esigenze”, racconta ancora Dobler.
La società si sta ingrandendo. Oggi ci lavorano sei persone e da quest’anno con i materiali di scarto e grazie alla polivalenza dei nuovi macchinari è stata creata anche una linea di mobili. Ma niente snowboard, perché i due proprietari vogliono testare le qualità dei loro prodotti e sono entrambi sciatori
Selina 2024, 2a tappa
SEIDISERA 15.07.2024, 18:46
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