L’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) sta pensando di proporre l’introduzione di soglie massime di tolleranza per la guida dopo avere fatto uso di cannabis, analogamente a quanto attualmente succede con l’alcol. Lo rivela un servizio di SRF, precisando che l’UFSP è cosciente dell’incoerenza attualmente esistente tra i consumatori di alcolici e quelli di canapa legalizzata (CBD) a basso contenuto di THC.
Per l’alcol esiste infatti una soglia dello 0,5 per mille, al di sotto della quale non è prevista alcuna sanzione, mentre nel caso della canapa il livello è pari a zero e dunque anche un uso minimo occasionale di una sostanza perfettamente legale comporta, in caso di controlli, la perdita della patente di guida.
L’eventualità è già stata criticata da alcuni esponenti politici, secondo cui anche la canapa legale produce sonnolenza ed è dunque problematica per chi, dopo averne assunta, si mette al volante.
tm