Una mucca e uno smartphone, a simboleggiare la tradizione e il progresso. È partendo da questi due emblemi che il presidente della Confederazione Ueli Maurer ha costruito la sua allocuzione di Capodanno nella quale ha invitato la popolazione elvetica a "stabilire un collegamento tra passato e futuro".
"In un'epoca così movimentata, corriamo spesso il rischio che ci venga a mancare la terra sotto i piedi", ha sottolineato, esortando la popolazione a prendersi una pausa di riflessione per il nuovo anno, a "soffermarsi un attimo". Prima di volgere lo sguardo al futuro, ha detto rivolto al Paese: "Prendetevi il tempo necessario, facciamolo non solo per noi, ma anche per la Svizzera."
"Nel mio ufficio conservo una statuetta di legno che rappresenta una mucca", ha rivelato Ueli Maurer. "Per me simboleggia le nostre tradizioni e le nostre origini, le nostre radici e i nostri valori comuni. Sono la democrazia diretta, il federalismo, lo scetticismo nei confronti dei potenti, ma anche la modestia, l'efficienza e la puntualità".
Maurer, equilibrio tra tradizioni e modernità
Telegiornale 01.01.2019, 12:55
Il presidente della Confederazione ha parlato poi di un altro simbolo, lo smartphone, l'apparecchio usato anche per scattare la foto ufficiale del Consiglio federale. Il telefonino è "emblema del rapidissimo cambiamento della società che tutti viviamo". È un apparecchio che evoca progresso tecnologico, un mondo del lavoro in evoluzione, una quotidianità in trasformazione, "enormi opportunità e possibilità che si aprono nella vita privata, sul lavoro o nella ricerca".
"Se da un lato le nuove tecnologie facilitano la comunicazione", dall'altro ci isolano, limitando sempre più lo scambio interpersonale", ha messo in guardia il presidente. "Questo rapido susseguirsi di mutamenti può far perdere i valori di riferimento ed essere anche fonte di molte incertezze. Per non smarrirsi, dopo ogni cambiamento radicale è allora necessario ritrovare la rotta", ha sottolineato Ueli Maurer secondo il quale è assolutamente necessario "stabilire un collegamento tra passato e futuro, tra tradizione e innovazione, tra la buona vecchia strada e la nuova. Secondo il neo presidente della Confederazione, "sapere da dove siamo partiti ci consente di meglio comprendere dove siamo e di decidere insieme dove siamo diretti. Lo stesso vale per ognuno di noi e per tutti noi come Paese".
I valori di cui la Svizzera ha fatto tesoro rappresentano le solide fondamenta di una Nazionale non solo moderna, ma anche capace e all'avanguardia, ha concluso Ueli Maurer, augurando a tutti di guardare al futuro con fiducia.